La struttura chimica degli adesivi

Cos'hanno in comune gli spaghetti e gli adesivi?

La scienza alla base dei nastri, Componenti del nastro adesivo

Adesivi: come la miscela e la struttura chimica determinano le proprietà e i campi di utilizzo.

Per spiegare di cosa sono fatti gli adesivi dobbiamo ripetere due delle vostre materie scolastiche preferite: fisica e chimica. Ma non preoccupatevi: dopo saprete tutto sugli adesivi e la loro composizione. E alla fine verrete premiati con un piatto di spaghetti.

L'equilibro tra adesività, coesione e adesione determina il campo di applicazione
L'equilibro tra adesività, coesione e adesione determina il campo di applicazione

Lezione 1: Fisica

Da un punto di vista fisico, tre forze influiscono sulle proprietà di un adesivo. Oltre al cosiddetto tack dell'adesivo (viscosità), ci sono l'adesione ("fissaggio alla superficie") e la coesione ("fissaggio interno" dell'adesivo). Queste forze garantiscono che due elementi si possano collegare saldamente l'uno all'altro e determinano la velocità, la solidità e il tempo necessari affinché questi due elementi aderiscano. Quando si tratta della composizione di un adesivo, l'ultima, la coesione, è la forza più interessante perché comporta la solidità e la stabilità con le quali un adesivo aderisce a se stesso. E questo ci porta direttamente alla nostra seconda materia preferita.

Lezione 2: Chimica

Qual è la composizione chimica degli adesivi e dei nastri adesivi? Le forze di coesione di un adesivo si basano su interazioni molecolari tra i cosiddetti polimeri. I polimeri sono grandi molecole (macromolecole) costituite da molte molecole più piccole (monomeri). Il prefisso "poli-" sta per "multiple", "mono" per "singole". Sono componenti di un adesivo.

I polimeri per contro formano lunghe catene di molecole in movimento. Superata una determinata lunghezza queste si attorcigliano insieme e producono la coesione interna dell'adesivo. Ora è giunto il momento del vostro premio: osservando al microscopio queste catene di molecole attorcigliate l'adesivo si configura come un grande cumulo di spaghetti.

Tra i punti di fissaggio queste lunghe catene di molecole sono in movimento, il che consente un buon flusso dell'adesivo sulla superficie e sul fissaggio. Nel contempo è possibile creare altri fissaggi solidi tra le catene mediante processi chimici. Si tratta di un processo che definiamo "reazione" o "polimerizzazione" durante il quale le proprietà adesive possono essere modificate e controllate con precisione. Eccome come funzionano gli adesivi: una miscela che vale la pena di analizzare con più attenzione.

Componenti degli adesivi in gomma naturale: gomma, resine, filler.
Componenti degli adesivi in gomma naturale: gomma, resine, filler.